L’adolescenza, periodo generalmente compreso tra gli 11 e i 18 anni, è quella fase di vita in cui si è a metà tra l’essere ancora bambini e giovani adulti: tutto questo comporta dei notevoli CAMBIAMENTI a livello FISICO, COGNITIVO e PSICOLOGICO.
Tutti questi cambiamenti possono portare instabilità, disequilibrio, conflitti interni ed esterni. Non è sempre un periodo felice e spensierato questo perché si condensano molti compiti e sfide evolutive: l’accettare il proprio corpo, il confronto con le regole, la conquista dell’autonomia, lo strutturarsi di un’identità sessuale e di genere, le relazioni con i pari e lo sviluppo di un’identità sociale, una progettualità futura.
In tutto questo pot-pourri può capitare che il ragazzo assuma delle condotte problematiche che possano causare disagi significativi.
Quali possono essere i campanelli di allarme?
- Improvvisi cambi di abitudini
- Uso di alcool o droghe
- Difficoltà scolastiche
- Rabbia e aggressività eccessive
- Autolesionismo
- Isolamento
- Problemi alimentari
Cosa fare?
Chiedere un consulto presso uno psicologo psicoterapeuta è la scelta migliore da fare per affrontare i disagi del/la ragazzo/a e per aiutare la famiglia nella gestione delle problematiche emerse.
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