Il rientro dalle vacanze
Come affrontarlo ed essere grati
Se stai leggendo questo articolo vuol dire che sei rientrato dalle tue vacanze e sei tornato a pieno regime nella tua quotidianità, probabilmente con una certa dose di buoni propositi e un po’ di ansia dovuta alla quantità di cose in arretrato che ti aspetta.
Nel mio penultimo giorno di vacanza mi sono imbattuta in un posto per me magico e ciò che ha catturato la mia attenzione è stato un vecchio libro adagiato su cime verdi da ormeggio le cui pagine venivano dolcemente sfogliate da una piacevole brezza marina (la foto che ho scattato per questo articolo). Ma la cosa più sorprendente è stata il tempismo perfetto in cui in quel momento i miei occhi sono ricaduti sul titolo sbiadito del libro “the sense of an ending” e che mi ha permesso di riflettere sul senso della “fine”, in questo caso delle mie vacanze, e di soffermarmi e fermarmi a rendere grazie al “qui ed ora”. Se non avessi preso questo momento tutto per me, non avrei potuto assaporare del tutto la gratitudine e la felicità che quella vacanza mi aveva dato. Forse sarei tornata con un bagaglio in più di scontentezza per il fatto che sia finita, senza dare il giusto spazio a ciò che di bello c’è stato e ai saluti. Questo per dire: siete riusciti a trovare un momento tutto vostro in cui poter rendere grazie e lasciare che la vostra vacanza sia così custodita nel cassetto dei bei ricordi? Questo serve a partire con una rinnovata energia e ad affrontare con consapevolezza il presente e l’avvenire. Questo dovrebbe essere il primo step con cui partire serenamente.
Il secondo step è: fai una scaletta realizzabile e fattibile per te delle cose che devi fare, senza PROCRASTINARE. Questo ti permetterà di scacciare via quell’ ansia in eccesso che ti affolla la mente e non ti rende operativo come vorresti.
Il terzo step, di non minore importanza è: prenditi cura dei tuoi hobby, delle tue passioni! In vacanza ti sei dedicato quasi completamente a ciò che ti piace, per questo il rientro può essere traumatico! Pensare solo ai “doveri” non fa piacere a nessuno. Cerca di ritagliarti del tempo durante la giornata o durante la settimana in cui poter nutrire quella parte di te che ha voglia di spensieratezza, magari con uno sport o stando a contatto con la natura.
Qualora tu avessi sviluppato sintomi che persistono nel tempo, quali:
- sentimenti di tristezza e smarrimento;
- sensazione di oppressione;
- ansia, irritabilità e nervosismo;
- demotivazione e perdita di interesse;
- disturbi del sonno e tensioni muscolari;
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